
SOGGETTI AMMISSIBILI
I beneficiari dei contributi sono le PMI che presentano i seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda di contributo:
a. sono attive nella produzione di prodotti agricoli;
b. hanno unità operativa in regione;
c. hanno costituito il fascicolo aziendale elettronico;
d. hanno la titolarità o la disponibilità dell’intero fabbricato o manufatto rurale su cui viene collocato l’impianto fotovoltaico;
e. possiedono almeno un punto di prelievo esistente (POD) ovvero si impegnano a richiedere almeno un POD intestato all’impresa medesima ai fini della realizzazione dell’impianto fotovoltaico oggetto di contributo.
INVESTIMENTI E SPESE AMMISSIBILI A CONTRIBUTO
Sono considerati ammissibili gli interventi di nuova realizzazione di uno o più impianti fotovoltaici che rispettano i seguenti requisiti:
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sono collocati nel territorio regionale;
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sono realizzati su una o più coperture di fabbricati o manufatti rurali che, al momento di presentazione della domanda di contributo, rientrano nella titolarità ovvero nella disponibilità del richiedente per i successivi 5 anni;
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in caso di realizzazione di più impianti fotovoltaici, questi possono essere istallati su fabbricati o manufatti rurali collocati anche in mappali catastali diversi;
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hanno, complessivamente, potenza massima compresa fra i 20 kWp e i 130 kWp;
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la superficie media dei pannelli che generano 1 kWp non è superiore a 6 metri quadri;
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devono essere collegati alla rete elettrica attraverso uno o più POD intestati al beneficiario;
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si prevede vengano assicurati per un periodo di almeno 3 anni.
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In aggiunta agli interventi di cui sopra, sono altresì considerati ammissibili gli interventi che comprendono lo smaltimento e il rifacimento delle coperture realizzate in amianto o fibrocemento sulle quali viene posizionato l’impianto fotovoltaico.
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Sono considerate ammissibili le spese sostenute a partire dal 13 luglio 2023 e relative alle seguenti principali tipologie:
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acquisto e posa in opera dell’impianto fotovoltaico;
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oneri di connessione alla rete elettrica;
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oneri di sicurezza quali, in particolare, linee vita e sistemi anti-caduta;
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rimozione e smaltimento delle coperture esistenti qualora realizzate in amianto o in fibrocemento nonché acquisto e posa in opera delle nuove coperture su cui posizionare i pannelli fotovoltaici, nei limiti di superficie delle coperture preesistenti;
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spese tecniche limitatamente a oneri di progettazione, coordinamento della sicurezza, oneri assicurativi per i danni diretti e indiretti all'impianto fotovoltaico derivanti da eventi climatici avversi, gestione delle pratiche urbanistico - edilizie e pratiche del gestore della rete elettrica.
NB
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Potenza massima degli impianti oggetto di aiuto è stabilita in 130 Kilowatt picco (KWp).
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L’importo massimo della spesa ammissibile non può superare i 1.300,00 euro per kWp per impianti della potenza fino a 50 kWp e i 1.100 euro per impianti di potenza fino a 130 kWp.
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Il limite massimo della spesa ammissibile per le coperture è invece fissato in euro 65/mq per tetti in amianto ed euro 55/mq per tetti in fibrocemento.
Massimali Spese tecniche:
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0,7% delle spese ammissibili per l'acquisto e posa in opera di impianti fotovoltaici con riferimento agli oneri assicurativi;
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5% delle spese ammissibili per l'acquisto e posa in opera di impianti fotovoltaici e per la rimozione, lo smaltimento, l’acquisto e la posa in opera delle coperture in sostituzione di quelle esistenti con riferimento a tutte le altre spese tecniche.
AMMONTARE DEL CONTRIBUTO
Agevolazione prevista:
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40% a fondo perduto delle spese ammissibili per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico;
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100% a fondo perduto delle spese ammissibili per la rimozione, smaltimento e rifacimento delle coperture in amianto o fibrocemento.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
I contributi verranno concessi secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande (procedura a sportello) e fino al 31 dicembre 2023.
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È ammessa un’unica domanda di contributo per impresa agricola.